Siediti ed osserva...
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La mobilità sostenibile

Per risolvere i problemi occorre muoversi velocemente e senza perdite di tempo per raggiungere il luogo in cui espletare la prestazione tecnica. Questa è la mia filosofia operativa.

Per questo ho scelto da tempo di muovermi sempre (365 giorno all'anno) con un motociclo, sia in ambito urbano sia in ambito extraurbano.

Dal 2016 mi muovo anche con un motociclo a trazione elettrica, la Zero DS, in grado di coprire le esigenze di mobilità garantendo fino a circa 200 km di autonomia. Perchè l'attenzione dell'ingegneria sta anche nell'utilizzo delle tecnologie migliori e di ultima generazione per conseguire i propri obiettivi.

I vantaggi della mobilità elettrica con la Zero DS sono consistenti, ne elenco alcuni:

  • zero emissioni inquinanti;
  • accelerazione "elettrica" continua da 0 a 160 km/h, con uno 0-100 km/h in 5 secondi per la versione DS standard e 3 secondi per la versione DSR;
  • mappature eco, sport e programmabile via smartphone per la gestione dinamica del propulsore;
  • drastica riduzione dei costi di esercizio per la mobilità quotidiana, con riduzione fino a 15 volte dei costi di spostamento rispetto ai carburanti tradizionali;
  • recupero dell'energia cinetica in frenata e conversione in energia elettrica per la ricarica parziale della batteria in movimento;
  • spostamenti in completo relax, per l'assenza del rumore del motore a scoppio e facilità di guida per assenza del cambio, totale concentrazione nello spostamento e maggiore sensibilità per il fondo stradale e percezione maggiore dell'ambiente circostante;
  • nessuna manutenzione al motore per assenza di liquidi di funzionamento (nè olio, nè liquido di raffreddamento), assenza di gruppo cambio, con conseguente abbattimento dei costi di mantenimento in esercizio del mezzo;
  • accessibilità all'ambito urbano senza limitazioni di zona (ZTL - zona ambientale) e di orario in quanto il veicolo elettrico non è soggetto a limitazioni di circolazione in caso di blocco del traffico per inquinamento eccessivo;
  • risparmio economico per il parcheggio, in quanto i motocicli non pagano il parcheggio in zona blu;
  • una semplice presa domestica 220V per la ricarica della batteria: si collega la sera, al mattino è carica.

Tutto ciò si traduce in maggiore efficienza degli spostamenti e quindi del lavoro.

Per maggiori informazioni su come passare alla mobilità elettrica contattami, ti saprò dare tutte le informazioni utili.

Il futuro della mobilità sarà sicuramente elettrico con il miglioramento continuo della capacità di accumulo delle batterie e l'ottimizzazione della distribuzione dei punti di ricarica. Ma il miglior punto di ricarica rimane l'abitazione o il box. Quindi perchè aspettare? Le moto Zero Motorcycles sono il frutto di 11 anni di innovazione continua in America e sono già pronte per affrontare le sfide della mobilità quotidiana anche in Europa e in Italia.